Sui fumetti, sull’arte di basso livello e sulla pedagogia
Monsters and Madonnas: le fotografie scattate dall’Anticristo
di Giorgio Perlini Per un libro di poesia nato nell’humus magico-simbolista fin de siècle fregiarsi di un titolo sibillino […]
L’opera al nero di Alberto Pascale
Quando l’architettura di Mussolini incontrò Lovecraft
Dalla carta alla celluloide – parte seconda
La comica entropia della metropoli
Zagor contro Lippo Topo
Quanta raffinatezza nella rappresentazione della barbarie!
Ovvero anche una tavola di noce può diventare una piuma di canarino
Un capolavoro liberty fuori tempo massimo
Introduzioni dodecafoniche nell’illustrazione classica
Un ironico compendio degli anni Trenta dall’etere alla carta
Nascosto tra dinosauri ed astronavi
Bende di mummia e manoscritti naufragati di Cristoforo Colombo
Un libro nostalgico anche quand’era moderno
L’immaginario mistico-simbolico di mezzo secolo depositato in un libro solo
Le tre dimensioni di un foglio di carta
I Casseboufigue, i Cornebuse e le loro chiavi inglesi
La fastidiosa mosca nel piatto
I Sette Peccati Capitali – un’opera dimenticata
Decadentismo d’avanguardia
Castigat ridendo mores
Apologia del disordine, gusto della ricerca, piacere della sorpresa
Quando i grandi autori si incontrano: chi illustra cosa?
Dalla carta alla celluloide
“Assumi la forma di un angelo…”
Un’opera dimenticata di Bruno Prosdocimi
La bete est morte!
Gesù oggi, cioè 50 anni fa.
Norman Saunders, lo stile popolare della crudeltà
“Io sto disegnando dietro la tomba di Alfons Mucha e voi no…”
Deformità fisiche e morali nella pittura di Chris Mars
Il morso della satira
Chi osa prendersi gioco del solenne?
Bitume ed acido per il dottor Jekyll
Meraviglie della vita e fascinazioni pitagoriche
Il feuilleton incompiuto di Jacques Tardi
In nome del popolo somaro
Italia ed Inghilterra vanno a braccetto
Tre immagini che coinvolgono il maestro Albert Hurter
He draw as he placed
Unico indizio la Weltanschauung romantica
Lo scienziato che non si prendeva sul serio
Serafino, fantasia sfrenata e animo semplice
Victor Guillonnet tra modernità e logiche di mercato
Ovvero: Storia e Gloria della Dinastia dei Paperi.
Quando le monete finte valgono più di quelle vere.
L’incredibile “Dantis Amor” di Vittorio Grassi
Realismo ed interpretazione: una poetica degli opposti?
Quando arte e scienza possono solo copiare
La birra spiegata ai bambini, e non solo
Orgoglio d’ottone
Folletti come termiti
I poster della più celebre coppia del fumetto horror, Uncle Creepy e Cousine Eerie
La pin button del Creepy Magazine Fan Club.
Quando il fumetto divenne Arte
The Bells: le campane del poeta all’unisono con quelle dell’illustratore
Le carte da gioco della Wickuler
L’espressione fatta segno.
The Victory March. L’industria per bambini al servizio della guerra.
Le Sphinx. Note musicali come note cromatiche.
Poetica di un artista al servizio di un prodotto.
Gods’ man, fiore nero sbocciato dalla grande depressione.
Smarriti nei giardini di Charles Robinson
Ovvero come imparare da bambini alcune cose sull’arte leggendo fumetti.
Parte I: Infiorescenze del luppolo tra gli svolazzi del Liberty.
Parte II: Dopo la Guerra la birra fa buon sangue. La nobile bevanda diventa nazional popolare.
Parte III: Boom molto economico ed arte molto cara, ovvero spirali neobarocche discendenti verso l’alcolemia proletaria.
Piccolo contributo alla ricostruzione dell’opera di un grande disegnatore
Se l’arte è al servizio della scienza
Il Travaso delle idee fu un settimanale di satira politica pubblicato a Roma dal 1900 al 1966. Fu uno dei più interessanti, probabilmente perché non politicamente schierato, almeno all’inizio.
Disegni per non invecchiare
L’Albo Benedettino di Mario Zampini
Edward Gorey e l’arte del non mostrare
Le novità di Mrs. Hanscom
Uno scienziato vittoriano in mezzo ai fantasmi
La calda estate di Gigino Pestifero
Quando la bellezza delle figure ruba la scena a quella dei versi
In coda al sito mi si conceda un po’ di autoreferenzialismo; inserisco alcune delle mie sculture ispirate agli innumerevoli libri letti. Le parole di commento le affido al professor Antonio Faeti, sicuramente il più autorevole dei collezionisti di queste piccole opere. L’articolo lo scrisse molti, moltissimi anni or sono in occasione della mia prima mostra nella libreria Giannino Stoppani di Bologna, ed è ancora efficacissimo.
Quel diavolo d’aerografista
Macchine a sangue caldo
Nel nome del Padre
Nudi, crudi e molto tosti
Ghiaccio bollente
Paura dal profondo
Un visionario alla corte di Francia
La faccia moderna del folklore
Ego, pictor